Guida dei Vini
Producers
Tenuta dell’Ornellaia
Uno dei vini più costosi d'Italia (un Salamanzar o 12 bottiglie è stato venduto da Christie's a New York per € 18.500 nel 2007, pari a € 22.800 nel 2019), se stai cercando un colosso di Il Chianti allora non cercate oltre. Chiamato il "Petrus d'Italia", se riesci ad aggiungere un caso di Tenuta dell'Ornellaia nel tuo portafoglio, cantina o tavola, allora benvenuto nella grande lega.
Una storia di due fratelli
Fratello maggiore e padrino dei vini supertuscan, Piero Antinori è spesso considerato il leader della rivoluzione supertoscana. A non essere da meno è stato però il fratello minore Ludovico. Ereditando una cospicua somma nel 1982, acquista 70 ettari nella Toscana marittima e li impianta con varietà bordolesi. Ha quindi iniziato a creare una tenuta perfetta, assumendo personale rinomato e costruire una cantina all'avanguardia. Quindi, in sostanza, è nata Tenuta dell'Ornellaia Rivalità tra fratelli.

Non sorprende che la competizione tra fratelli non sarebbe durata. Nonostante la produzione eccellente vini, ne seguirono preoccupazioni finanziarie e Ludovico vendette la sua tenuta nel 2001 a Robert Moldovi. Speranze erano alti su cui la sua eredità sarebbe sopravvissuta ma purtroppo no, nel 2002 Mondovì ha venduto metà della proprietà a la famiglia Frescobaldi. Alla fine neanche questo sarebbe durato: nel 2004 Mondovi ha venduto il suo restante quota del 50% ai giganti commerciali Constellation Brands (famosi per Corona e Funky Buddha). Frescobaldi e Constellation erano ormai soci alla pari ma Ornellaia non aveva ancora trovato il suo la tranquillità. Finalmente, nel 2005, Frescobaldi assume il controllo completo della tenuta e si mette in moto l'attività di fare del vino davvero buono.
Winez meanz Heinz
Come un figlio di genitori litigiosi e divorziati, dobbiamo chiederci se tutto lo sconvolgimento abbia avuto questo ha influito sul vino? Fortunatamente no. Nonostante le diverse visioni del proprietario di Ornellaia, insieme con l'arrivo dell'enologo senior Axel Heinz e Ornellaia è finalmente arrivato il momento di brillare arrivato. La prima annata di Heinz nel 2006 è stata bollata come "magnifica" e premiata con 97 punti da Antonio Gallioni di Vinoso. Usando il suo tocco magico, Axel ha trovato il punto giusto per la miscela: tra 50-60% Cabernet Sauvignon, 20/25% Merlot e 15% Cabernet Franc, con una stagionatura di Petit Verdot a volte buttato dentro, a seconda dell'annata. Questo ha avuto successo per Ornellia, e il Giacosa Quintarelli è il vino attualmente più costoso (tra i 400-500 euro). Il Masseto, il summenzionato vino gemello venduto all'asta nel 2007, è il punto di riferimento di tutti vini super-toscani.

Ornellaia è uno dei componenti più performanti dell'indice Liv-ex Italy 50 e la poca volatilità rende molto allettante qualsiasi investimento nel vino pregiato.