Guida dei Vini
Louis Roederer
Amato da rapper e rockstar allo stesso modo, c'è mai stato uno Champagne più ambito di Louis Roederer? Una leggenda a sé stante, completa e complessa, premiata con molti titoli prestigiosi, creatori dell'iconico Cristal, Louis Roederer è lo Champagne nella lista dei desideri di tutti.
Un po' nel vigneto della tenuta Roederer
Fondata nel 1776, Louis Roederer rimane una delle ultime case di champagne a conduzione familiare. Ferocemente indipendente - finora ha evitato le offerte pubbliche di acquisto - oggi è guidata da Frédéric Rouzaud, la settima generazione di Rouzaud. I Rouzaud sono direttamente imparentati attraverso la bisnonna di Frédéric con lo stesso Louis Roederer, e la società, che si stima prudentemente valga 600 milioni di euro (415 milioni di sterline), è stata nelle mani della famiglia durante i suoi turbolenti 230 anni di storia. Gli azionisti in tutto sono 30, tutti collegati tra loro in modi complessi.
La superficie totale della tenuta è di 240 ettari, sufficienti per produrre circa 2,4 milioni di bottiglie di champagne, con piani di espansione fino a 3,5 milioni. Circa 130 delle parcelle si trovano in villaggi Grand Cru e altri 73 ettari hanno lo status di Premier Cru. Tutti i vini d'annata Roederer - cioè Cristal Blanc e Rosé, i vini normali, Blanc de Blancs vintage e Rosé vintage, oltre al Brut Nature vintage - sono estremamente popolari tra i ricchi e famosi: $ 2 milioni (€ 1,76 milioni) erano a portata di mano per gli after party dei Golden Globe Awards nel gennaio 2019.
La superficie totale della tenuta è di 240 ettari, sufficienti per produrre circa 2,4 milioni di bottiglie di champagne, con piani di espansione fino a 3,5 milioni. Circa 130 delle parcelle si trovano in villaggi Grand Cru e altri 73 ettari hanno lo status di Premier Cru. Tutti i vini d'annata Roederer - cioè Cristal Blanc e Rosé, i vini normali, Blanc de Blancs vintage e Rosé vintage, oltre al Brut Nature vintage - sono estremamente popolari tra i ricchi e famosi: $ 2 milioni (€ 1,76 milioni) erano a portata di mano per gli after party dei Golden Globe Awards nel gennaio 2019.
Cristallino
Della sua caratteristica bottiglia a fondo piatto, le ragioni non sono chiare. La leggenda narra che lo zar Alessandro II, che non avrebbe bevuto nient'altro, abbia commissionato alla casa di champagne di progettare una bottiglia senza la tradizionale fossetta poiché era diffidente nei confronti dei nemici che nascondevano il veleno. E così è nata la bottiglia immediatamente riconoscibile, con la sua base spessa e piatta.
Il fatto che il Cristal sia un vino superlativo e longevo a volte purtroppo si perde a causa del suo status di star. Perché è esattamente quello che è, con ottime annate quasi troppe da contare (anche se pensiamo che 1979, 1982, 1998, 1990, 1996, 2002 e “la migliore annata di sempre” 2008 debbano essere menzionate). Uno dei 2.000 Matusalemme di Cristal (equivalenti a otto bottiglie) prodotti per il Millennio è stato venduto a 10.000 euro (200 euro al bicchiere) nel 2005, stabilendo un record assoluto per Cristal. La stessa bottiglia è stata venduta due anni dopo per 13.000 euro.
Il fatto che il Cristal sia un vino superlativo e longevo a volte purtroppo si perde a causa del suo status di star. Perché è esattamente quello che è, con ottime annate quasi troppe da contare (anche se pensiamo che 1979, 1982, 1998, 1990, 1996, 2002 e “la migliore annata di sempre” 2008 debbano essere menzionate). Uno dei 2.000 Matusalemme di Cristal (equivalenti a otto bottiglie) prodotti per il Millennio è stato venduto a 10.000 euro (200 euro al bicchiere) nel 2005, stabilendo un record assoluto per Cristal. La stessa bottiglia è stata venduta due anni dopo per 13.000 euro.
Fatti e annate notevoli
- L'annata 2002 ha prodotto risultati eccezionali, contrassegnati dal flacone Medallion di Cristal: ogni jeroboam realizzato singolarmente a mano, simile a un gioiello nel suo aspetto con reticolo aperto in oro 24 carati.
- 2006 Louis Roederer Brut Nature, l'originale champagne a dosaggio zero prodotto con uve provenienti da una particolare parcella di viti a Cumieres è stato lanciato nel 2014: la prima nuova uscita per la casa in quattro decenni. Prodotto senza aggiunta di zucchero e presentato con un'etichetta distintiva disegnata a mano da Philippe Starck. Molto ricercato e di grande successo, il Brut Nature 2009 è arrivato sul mercato alla fine del 2016 e sono previste altre versioni, basate sul 2012 e 2015, incluso un nuovissimo Brut Nature Rosé più avanti nel 2019.
- Cristal 2008, "The Chevalier Montrachet of Champagne", come lo chef de Cave Jean-Baptiste Lécaillon descrive il suo "miglior Cristal mai sul mercato" dei suoi 30 raccolti con Roederer.
- Il Cristal Rosé del 2002 ha ottenuto 98 punti da Anthony Galloni per Vinous nel maggio 2015, osservando “È anche il vino più appariscente ed esotico in questa verticale. Immagino che il 2002 ricompenserà i lettori con altri 15-20 anni di bevute eccezionali, forse di più. Non c'è molto da dire, se non che questo è uno dei grandi vini dell'annata.”