Guida dei Vini
Producers
Fox Creek
Producers
Fox Creek
Se ami viaggiare e ami il vino australiano, allora sei nel posto giusto. Perché gli eccellenti vini Shiraz di Fox Creek ti portano nel sud dell'Australia in un solo sorso.
Tenerlo in famiglia
Una cantina relativamente recente (ma un veterano per l'industria vinicola australiana), Fox Creek è stata fondata nel 1984 da Jim e Helen Watts a McClaren Vale. Inizialmente hobbisti, Jim ed Helen hanno passato anni a sviluppare i terreni di argilla nera della loro tenuta di 32 ettari, vendendo la frutta ai viticoltori vicini. Tuttavia, una figlia laureata in enologia ha cambiato tutto; la prima annata della tenuta, uno Shiraz del 1994 (ora praticamente introvabile) è stato un successo immediato e ha portato Fox Creek in cima alla lista dei vini pregiati. Il resto è storia della vinificazione.
Pizzazz nello Shiraz
Il nome Fox Creek è sinonimo di Shiraz. La Riserva proviene da vari blocchi di vigneti di alta qualità piantati in terroir di terriccio grigio e ghiaia rossa. Le uve vengono fermentate sulle bucce per un massimo di 10 giorni, prima di essere fermentate in vasche di acciaio inossidabile nella loro cantina all'avanguardia. Mentre la Riserva è chiaramente il loro vino di punta (e il punteggio più alto - Robert Parker ha assegnato il 96/100 del 1998), anche Fox Creek ha avuto un grande successo con le loro miscele, che includono Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Chardonnay, Sauvignon Blanc e Verdelho. Fox Creek fornisce uve coltivate solo nella McLaren Vale, la maggior parte delle quali proviene dai propri vigneti di proprietà.
I mercati emergenti significano mercati di esportazione
È interessante notare che il loro sito Web è in cinese oltre che in inglese, il che implica che le vendite a est sono buone e sembrano destinate a rimanere tali. La Cina è il più grande importatore di vini australiani (seguita da Svezia, Cina, Tailandia, Russia e Singapore), un fatto senza dubbio aiutato dal "Export and Regional Wine Support Package" del governo australiano, uno stanziamento una tantum di $ 50 milioni di AUD (€ 30 milioni), per incoraggiare la crescita del settore attraverso sia le esportazioni che il turismo regionale.